Una stufa ad accumulo micro-gassificativa in grado di limitare le emissioni nocive in atmosfera dovute al riscaldamento domestico. Ma anche un’applicazione per smartphon e tablet in grado di promuovere sul web e a tempo record la propria attività. Ambiente e soluzioni innovative per le imprese si incontrano nei progetti premiati dal bando per le imprese innovative che il Comune e la Camera di Commercio di Udine hanno messo in campo per sostenere le start up locali.
A febbraio scorso, infatti, era scaduto il bando per la concessione di contributi alle imprese innovative. Un’opportunità promossa dalla Camera di Commercio di Udine, che aveva concesso fondi per 200 mila euro, e dal Comune di Udine, che ne aveva messi a disposizione 40 mila. Ecco ora che, a conclusione delle procedure di selezione, vedono la luce i primi due progetti scelti da palazzo D’Aronco e che, come previsto dal bando stesso, dovevano presentare un servizio, un prodotto o un sistema innovativo in grado di soddisfare esigenze e opportunità proprie della comunità e della città di Udine.
“Già in campagna elettorale avevamo annunciato la nostra volontà – spiega il sindaco Furio Honsell – di creare per i giovani delle opportunità di innovazione lavorativa. Opportunità che ora abbiamo sviluppato insieme con Camera di Commercio e Friuli Innovazione e che spero rappresentino un’iniezione di fiducia sia nei confronti dei giovani, sia nei confronti dell’innovazione stessa in un momento purtroppo economicamente ancora paralizzato dalla recessione”.
Due, si diceva, i progetti premiati dal Comune per un contributo complessivo di 40 mila euro. “Sono molto contento – spiega l’assessore all’Innovazione del Comune, Gabriele Giacomini – che sia stata avviata per la prima volta un’iniziativa di questo tipo e ringrazio tutti i tecnici che hanno seguito i vari aspetti. Quelli vincitori – prosegue – sono due progetti che sono sicuro non mancheranno di riservarci grandi sorprese. Per quanto riguarda il Comune di Udine – assicura Giacomini – ci impegneremo senza dubbio perché ci siano in futuro altre iniziative non solo rivolte a start-up, ma anche ad esempio legate alla diffusione della cultura digitale delle giovani generazioni, magari attraverso delle work experience”.
Ma vediamo nello specifico in cosa consistono i due progetti premiati?
Il primo dei due progetti finanziati dal Comune con un contributo di 20 mila euro è di Blucomb, società udinese, anche spin-off dell’ateneo friulano, fondata nel 2012. Suo il progetto per una stufa ad accumulo micro-gassificativa in grado di limitare le emissioni nocive in atmosfera dovute al riscaldamento domestico. Il primo modello, che sarà testato nel Comune di Udine, prevede un’altissima efficienza di combustione, un processo di combustione molto stabile che non richiede interventi dell’operatore durante il funzionamento, ma anche un’estrema facilità di accensione e di utilizzo del fuoco, senza contare delle emissioni nocive molto contenute e la possibilità di utilizzo di biomasse non convenzionali e di scarto così come di preservare il biochar (carbone di legna, specificamente ottenuto dalla pirolisi della biomassa) per scopi diversi. La start-up friulana aveva già prodotto Elsa, il primo bruciatore a micro-gassificazione prodotto da Blucomb, progettato per offrire un’alternativa agli inefficienti sistemi di cottura che causano malattie respiratorie nei Paesi in via di sviluppo. E proprio il constatare la qualità della combustione ottenuta grazie ad Elsa ha convinto Blucomb ad adattare questo sistema di combustione innovativo alle esigenza di riscaldamento domestico.
Di promozione sul web delle attività imprenditoriali cittadine si occupa invece il secondo progetto finanziato dal Comune. AHUN srl, start-up Microsoft Bizspark insediata al Parco Scientifico e Tecnologico di Udine e inserita nell’incubatore d’impresa Technoseed, ha infatti inventato “Pubblicami” un’applicazione per smartphone e tablet in grado di promuovere a tempo record sul web la propria attività. Come nel primo caso e rispettando i requisiti previsti dal bando, anche questo progetto partirà in via sperimentale solo nel Comune di Udine.
L’idea è semplice quanto efficace. Nel caso di un negozio, tanto per fare un esempio, il proprietario che ha appena finito di sistemare la nuova collezione nella vetrina, vuole far vedere e conoscere il proprio lavoro a quante più persone possibile. Il negoziante scatta quindi una foto con il cellulare attraverso l’app “Pubblicami”. In pochi istanti la sua richiesta di pubblicazione viene inviata ai creativi che partecipano all’iniziativa. Alcuni di loro sono subito disponibili e preparano diverse proposte pubblicitarie. Il negoziante sceglie la proposta che ritiene migliore. A quel punto si mette in moto la macchina dei creativi e dello staff tecnico che si attiva per promuovere l’attività nelle modalità concordate. “Pubblicami”, dunque, è rivolto sia alle attività, ma anche ai creativi che decidono di collaborare al progetto e inviano le proprie proposte affinché vengano scelte dall’attività commerciale stessa.
Tratto da Udiné – Emagazine del Comune di Udine