Lavoro, investimenti dal Comune per i giovani

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loggia lionelloInnovazione e lavoro. Due deleghe importanti che gravano sulle spalle di Gabriele Giacomini, l’assessore comunale di appena 27 anni (da compiere) eletto nelle file di Innovare. Laurea in filosofia, un dottorato in Neuroscienze che sta completando, la collaborazione al centro di ricerca “Cresa” di Milano. Un curriculum di tutto rispetto, economia, politica e divulgazione scientifica le sue passioni, anche se tra gli hobby annovera teatro e balli caraibici. Lui non si spaventa per il compito che ha davanti, anzi. Qualche idea da mettere sul piatto ce l’ha già pronta.

«Mi piace concepire l’innovazione anche in termini umanistici. Entro quest’anno – dice - imposteremo lo schema per introdurre a Udine l’indice Bes (Benessere equo e sostenibile) che in pratica misura la qualità della vita. Terrà in considerazione, oltre a reddito e parametri economici, anche salute e volontariato. Saremo uno dei primi Comuni che lo introdurrà. Ritengo che possa “fotografare” al meglio come sta davvero una città e la sua popolazione. E poi faremo un vero e proprio focus sugli anziani per capire quanto e come sono sostenibili i servizi sociali che eroghiamo».

Ma uno dei chiodi fissi dell’assessore è l’occupazione, soprattutto quella giovanile. «E’ una situazione pesante – spiega -, si rischia di minare lo sviluppo del Paese. Per 25 anni la collettività ha investito sui giovani e poi che accade? O i giovani passano di stage in stage o emigrano e così l’investimento della società rischia di essere sprecato. A Udine vorrei potenziare i tirocini e realizzare un bando, in autunno, per 10 progetti per under 35. Progetti in campi in cui i giovani possano dire la loro, dall’informatica alla comunicazione, dall’educazione all’efficientamento energetico. Sarà un bando con un impegno di spesa di 200 mila euro, vorremmo creare un circolo virtuoso. Le cosiddette Start-Up sono ad alto rischio, è vero, ma se hanno successo possono essere grandi opportunità».

L’assessorato di Giacomini punta anche a proseguire quanto aveva già avviato il suo predecessore, l’onorevole Coppola. «Il centro entro la fine di quest’anno – osserva – potrà usufruire della banda ultra larga, che entro il 2015 sarà estesa alla città intera. Sarà un vantaggio soprattutto per le aziende, quelle che lavorano su design e tecnologia. Nel giro di un anno estenderemo anche la rete wi-fi, con nuovi punti, penso alla biblioteca e altre zone. Continuerà a funzionare, sul sito del Comune, il sistema di segnalazione delle cose che non vanno da parte dei cittadini, per instaurare un dialogo proficuo con la gente. E poi c’è open municipio, con la pubblicazione on line di stipendi e premi per amministratori e dirigenti. In questo caso abbiamo anticipato ciò che Monti ha reso obbligatorio. Punto inoltre ad avere un incontro con le categorie economiche per favorire le aziende nei rapporti con la burocrazia dei Comuni».

Giacomini, nonostante sia alla prima esperienza nei palazzi della politica, non teme i tranelli dell’opposizione. «Sono un liberale – afferma -, riconosco il ruolo fondamentale della minoranza, ho il massimo rispetto per tutti. Gli attacchi? Fanno parte della dialettica, non mi spaventano. Conto sull’affiatamento della giunta, che è motivata e ha energie, e sul sindaco Honsell, un punto di riferimento per tutti».

Tratto da “Il Messaggero Veneto” del 1 luglio 2013

Author: Gabriele Giacomini