Il Premio Gigliozzi è il riconoscimento che l’Associazione per l’informatica umanistica e la cultura digitale attribuisce annualmente ai migliori paper di giovani studiosi/e presentati al convegno annuale AIUCD.
Nel 2021 cadeva il ventennale dalla scomparsa di Giuseppe Gigliozzi, precursore dell’informatica umanistica in Italia. Il convegno AIUCD del 2021 si è tenuto online a causa della pandemia, quindi l’associazione l’ha ricordato nel convegno di quest’anno con una tavola rotonda durante il convegno di Lecce.
Quest’anno il premio è stato riservato agli interventi con una sola autrice o autore, e a studiosi strutturati (studenti, dottorandi, dottori di ricerca e ricercatori non stabilizzati) che abbiano presentato un intervento esteso (non poster).
I vincitori per quest’anno sono stati:
Christian D’Agata (Università di Catania): «Le varianti della rosa». Per un prototipo di edizione digitale del Nome della Rosa: interpretazione, didattica, annotazione
Ivana Brigida D’Avanzo (Università di Perugia): Computare o comporre? Riflessioni sul rapporto tra poesia e digitalità alla luce di alcune considerazioni bachelardiane
Gabriele Giacomini (Università di Udine): Governare le piattaforme. Cinque proposte su pluralismo e polarizzazione online.
