Tutta la giunta in “ritiro” a lezione di politica

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Si ispira al “ritiro” nell’abbazia toscana promosso dal Premier Enrico Letta a pochi giorni dal varo della squadra di governo. Ma ha eco lontane. Richiama alla mente le scuole greche di Socrate e Platone, fino ad arrivare al De re publica di Cicerone. Insomma, l’eloquenza ritorna in classe e riporta sui banchi l’intera giunta Honsell.

Ad attualizzarla c’è il mondo dell’impresa, perché “Incontri di politica” nasce da un colloquio a quattr’occhi fra il primo cittadino Furio Honsell e l’azionista di riferimento della società Gsa Alessandro Pedone. A tradurre l’idea sul piano pratico – presentata ieri nel quartier generale di Innovare – ha pensato l’assessore all’Innovazione e allo sviluppo economico Gabriele Giacomini. Suo il merito di portare in città il politologo ed editorialista del “Corriere della sera” Angelo Panebianco. Ecco come è nata l’idea della scuola politica udinese. Sabato, nella sede della Gsa di Tavagnacco, taglio del nastro per l’anno zero. E per il momento l’iniziativa resta circoscritta alla giunta di palazzo D’Aronco.

Ma l’incontro con Panebianco è aperto a tutti (previa registrazione all’indirizzo honsell2013@gmail.com) e in futuro non è esclusa la possibilità di aprire a tutti gli amministratori. È la dialettica a dare il “la” a Incontri di politica. «Honsell guardava con favore all’idea di riunire la nuova squadra di governo in un monastero – racconta Pedone –, secondo me però, per uscire dalla crisi, “si deve guardare alle imprese più che ai monasteri”, gli risposi». Passa qualche giorno. E Honsell concorda: «Mi sono subito candidato a ospitare l’iniziativa», ha detto Pedone affiancato dal consigliere delegato della Gsa, Enrico Dri. «Viviamo un momento di crisi generalizzata ed è necessaria una riflessione per guardare al futuro – ha aggiunto il primo cittadino –. La giunta comunale, poi, è formata da molti assessori giovani. Insomma, c’è voglia di dare risposte a tutte le novità. È un’occasione per la politica di riflettere su se stessa, di informare e di formare». Perché il “sequel” deve essere all’altezza di una «giunta che ha saputo sfornare quattro personalità politiche: Paolo Coppola, Gianna Malisani, Vincenzo Martines e Maria Grazia Santoro», ha sottolineato Honsell. In via Galileo Galilei, a Tavagnacco, sabato scatta la prima «giornata dedicata agli amministratori in cui teoria e pratica viaggiano di pari passo – ha aggiunto Giacomini –. Un’occasione per fare squadra e riflettere sulla politica e sui suoi cambiamenti».

S’inizia alle 10.30 con l’intervento del presidente della Regione Debora Serracchiani. Mezz’ora più tardi scatta il workshop “Tecniche giuridiche per l’amministrazione” (Rodolfo Londero e Filippo Toscano, dirigenti del Comune di Udine). Seguono la tavola rotonda “Che cos’è la buona amministrazione?” (Sergio Bolzonello, Sergio Cecotti, Furio Honsell, Mario Pezzetta). Nel pomeriggio i lavori proseguono con “Crisi, sviluppo, lavoro: teorie e pratiche a confronto” (Alberto De Toni, Maurizio Maresca, Alessandro Pedone e Flavio Pressacco), “Il ruolo di Udine nel contesto regionale e nazionale” (Gianna Malisani e Paolo Coppola, Mariagrazia Santoro, Vincenzo Martines e Luca Taddio della casa editrice Mimesis). Gran finale pubblico, alle 17.30, con “Le sfide della democrazia” raccontate da Angelo Panebianco.

Tratto da “Il Messaggero Veneto” del 26 giugno 2013

Author: Gabriele Giacomini